WWW.ROBEDAMATTI.NET            Ultimo aggiornamento 22.novembre 2010.

                        
IL PRESENTE ARTICOLO, CHE TRATTA UN ARGOMENTO COSI' DELICATO COME I GIOCHI

D'AZZARDO E LE GRAVI RESPONSABILITA' DELLO STATO CHE LI GESTISCE, MERITA

VERAMENTE DI ESSERE LETTO FINO IN FONDO E SOPRATTUTTO DI ESSERE PORTATO A

CONOSCENZA DI PIU' PERSONE POSSIBILI, AVVERTENDO QUEI RAGAZZI CHE ATTRATTI

DA PUBBLICITA' INFAME O DA QUALCHE VINCITA ILLUSORIA, POTREBBERO ESSERE

TENTATI DI AVVICINARSI AL GIOCO E CONSEGUENTEMENTE ROVINARSI E ROVINARE

L'ESISTENZA CHI GLI STA VICINO.

Prima vediamo i danni che i giochi d'azzardo amministrati dallo Stato e gestiti , tanto per cambiare da Visco e Tremonti, arrecano alle famiglie italiane. LOTTO, ENALOTTO, NEW SLOT (sono quelle macchinette infernali dette "mangia soldi" che troviamo nei bar e in tanti altri esercizi pubblici), CORSE DI CAVALLI, BINGO, GRATTA E VINCI, SCOMMESSE SPORTIVE e altri, fatta eccezione per una modesta percentuale di persone che riescono a controllarsi e mantenere la propria dignità, portano immancabilmente alla dannazione e tramutano, quello che poco tempo prima era un uomo esemplare, in un licantropo inferocito capace di qualsiasi azione malefica anche estrema. IL GIOCO D'AZZARDO è portatore di ansia, angoscia, attacchi di panico e tante altre malattie. Priva l'uomo di ogni suo avere, lo fa diventare la disperazione della sua famiglia, dei suoi parenti e dei suoi amici. Un uomo dedito al GIOCO D'AZZARDO trascura la sua famiglia, il suo lavoro e se stesso. Cambia in peggio il suo carattere, diventa arrogante, prepotente e manesco. Perde la fiducia di tutti gli amici e parenti e in tantissimi casi divorzia dalla moglie. E’ malvisto dai suoi figli, perde il lavoro e se non l'ha ancora fatto si indebita fino al collo. Chi persevera nel GIOCO D'AZZARDO e non ha la mente sana, prima o poi andrà a rubare o a spacciare droga; finirà in prigione e, siccome al peggio non c'è fine, potrebbe addirittura uccidere o suicidarsi. Cosa si potrebbe dire di più? Penso proprio nulla! Rimane però da capire perchè quel bravo cittadino sovrano che poco tempo prima era un uomo onesto, ora non è più nessuno, NEANCHE UN UOMO!

La piaga sociale della sicurezza, che tiene in continuo allarme l'opinione pubblica, per la gravità che ha assunto, e per i fatti di cronaca nera succedutesi in queste ultime settimane, non ha certo  bisogno di stupidi battibecchi televisivi fra i vari rappresentanti di turno dei poli, ma viceversa, necessita della determinazione propria di chi sa veramente cosa fare per ottenere, presto e bene, quello che l'opinione pubblica reclama ormai da troppo tempo e cioè la tranquillità.  

Già, ma da dove cominciare e a chi dare questo oneroso incarico? Parlando con le persone più o meno direttamente interessate alle potenziali vittime quotidiane, che neanche a dirlo, sono i soliti bambini, le donne e le persone anziane, emergono in modo chiaro e netto la rabbia e la totale sfiducia nelle istituzioni, tanto che, anche se uno solo dei fattacci che accadono spesso, dovesse toccare da vicino un parente di quelle persone, la voglia di farsi giustizia da soli, per loro, assumerebbe priorità assoluta.

Per evitare che simili stati d'animo, (anche se in momenti di particolare emotività potrebbero sembrare addirittura condivisibili), possano assumere le caratteristiche di una malattia infettiva e quindi contagiare anche chi ha sani principi, vediamo di poter trovare il bandolo di questa intricata matassa, e capire una volta per tutte, cosa bisogna effettivamente fare.

Iniziare subito, senza perdere altro tempo, a restituire alle forze dell'ordine la fiducia e l'orgoglio sottrattegli con i soliti cavilli degli avvocati e da vecchie leggi di dubbia interpretazione che spesso inducono i magistrati a concedere facili ed affrettate scarcerazioni a quegli stessi delinquenti che solo qualche settimana prima erano stati arrestati e, che una volta in libertà, si prendono il lusso di sbeffeggiare gli agenti col "MARAMEO";

Dare ai carabinieri (e non ai sindaci) i poteri che appartengono ai carabinieri:

libertà incondizionata di gestire come sanno l'ordine e la sicurezza pubbliche, garantendo loro, che una volta acciuffato il malavitoso, questi non venga mai messo in libertà prima di avere scontato una pena che deve essere sempre esemplare;

le forze dell'ordine, devono avere accesso immediato a qualsiasi atto pubblico o privato, senza perdere tempo prezioso per aspettare il mandato dei giudici che, a mio censurabilissimo parere, serve solo per consentire agli avvocati di imbrogliare meglio le carte e trarre in inganno gli stessi giudici; 

dotare le forze dell'ordine di armi e di mezzi più moderni di quelli che possiedono i delinquenti e, soprattutto, fornire loro il personale necessario per sistemare gli organici. Trovare i soldi per i loro stipendi che devono essere proporzionati ai rischi che corrono quotidianamente, prelevandoli magari  da quell'oceanico contenitore che raccoglie i proventi dei giochi d'azzardo che guarda caso, lo stato stesso gestisce, e rinunciando all'inutile assunzione dei famosi 300 nuovi ispettori amministrativi (se quelli che sono attualmente in servizio, avessero più voglia di lavorare e sapessero fare il mestiere loro affidato, sarebbero già più che sufficienti), destinando l'equivalente della spesa necessaria per pagare quegli stipendi, a chi rischia la propria vita ossia, alle forze dell'ordine.  

Una volta sistemate queste cosucce, per ottenere i migliori risultati in un tempo ragionevolmente breve, anche noi cittadini abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e dare il nostro prezioso sostegno agli agenti, che a loro volta, ci ripagheranno e ci consentiranno di vivere una vita meno preoccupante di quella, che nostro malgrado, stiamo vivendo tra personaggi bislacchi e feroce malavita importata, come se i nostri non bastavano!

Dando per scontato che delinquenti non si nasce, ma si diventa frequentando compagnie sbagliate o altri delinquenti, cominciare da alcune cose che sembrano irrilevanti, potrebbe invece essere un buon inizio per mettere veramente alle corde una buona parte di quei malavitosi che iniziano la loro infame "carriera" commettendo scippi e furti, poi, non potendo o non volendone venire più fuori, alzano il tiro proseguendo con le rapine, lo spaccio di droghe, i sequestri di persona e probabilmente anche gli omicidi. 

Andare a scovarli nei loro habitat, dove i singoli o i gruppi si formano e passano molto del loro tempo per studiare i colpi da mettere a segno, sarebbe, secondo me, l'inizio della fine per molti di essi.

Iniziamo dalle SALE CORSE e dagli IPPODROMI.

Escludendo quella minoranza di persone che frequenta quei posti solo per giocare qualche euro e quindi per divertirsi veramente, e quei pochi che si possono permettere il lusso di perdere cifre più o meno consistenti senza compromettere ne la propria situazione finanziaria ne l'onestà personale, chi entra in un ippodromo o in una sala corse, fa ritorno a casa (se la possiede ancora), quando è stato completamente ripulito di ogni centesimo a sua disposizione per quel giorno.  Tenendo presente che negli ippodromi, ma soprattutto nelle sale corse, si scommette sette giorni alla settimana per tutti i mesi e per tutto l'anno intero, senza fare tanti conti, viene spontaneo chiedersi, come può continuare a scommettere senza delinquere chi non possiede una buona fonte di continuo guadagno.  

Il mondo dell'ippica è stracolmo di marciume; al suo interno si trova quanto di peggio esiste nella malavita; il fiume di denari che scorre nelle scommesse attira, oltre le varie mafie, gruppi di delinquenti privi di qualsiasi scrupolo. Chi  ha la maledizione di entrare in quella voragine, difficilmente potrà venirne fuori.

BAR e BAR/TABACCHI.

Tenendo fuori la maggioranza dei cittadini che conducono vita esemplare e che si recano al bar per prendere un caffè, un'aperitivo, le sigarette o per fare la solita partitina a carte, in molti di quei locali si può trovare di tutto e di più. Tanto per cambiare, non mancano le "ARMI LETALI" (giochi d'azzardo), ci si può "suicidare" con LOTTO, NEW SLOT (macchinette mangia soldi), GRATTA E VINCI, TRIS (fino a qualche anno fa la tris si giocava UNA VOLTA ALLA SETTIMANA e già allora mieteva una miriade di vittime, ma per i nostri GOVERNANTI non bastava limitarsi a DENUDARE i giocatori, bisognava anche SCORTICARLI e, come sempre, hanno vergognosamente centrato il bersaglio, offrendo loro la possibilità di giocare la tris DUE VOLTE AL GIORNO). Basta solo entrare in certi bar, guardare in faccia le persone presenti e capire, senza pericolo di sbagliare, che quei locali sono frequentati da spacciatori di droghe, protettori della prostituzione, scansafatiche dedite all'ozio perenne, ex detenuti e ubriaconi.

Sappiamo tutti che dove bazzicano quelle "brave" persone regna solo la delinquenza, la stessa delinquenza che andrà a rendere difficile la vita di ognuno di noi, e che quindi, anche quei locali, vanno setacciati come le sale corse, gli ippodromi, i casinò eccetera.

CANTIERI EDILI E POSTI DI LAVORO IN GENERE.

Fatta la dovuta premessa che di tutta l'erba non si può fare un solo fascio, in questi luoghi, vanno e vengono soggetti, che per le loro singolari mentalità, usi e costuni, hanno modi di fare e pensare che, a torto o ragione, (a mio avviso solo a torto) sono totalmente diversi di noi, e quindi, difficilmente comprensibili e affidabili in tutto e per tutto. Per quanto sopra, e non avendo altra scelta, i datori di lavoro, commercianti compresi, se non vogliono chiudere l'attività per mancanza di operai, sono  costretti a prendere quello che passa il convento del quartetto PRODI, SCHIOPPA, VISCO e BERSANI, che assieme a Berlusconi, Bossi, Tremaglia e Calderoli, sono i peggiori politici italiani di tutti i tempi. Se a tutto questo aggiungiamo che le decine di persone che giornalmente vanno a chiedere lavoro nei cantieri, sono volti totalmente nuovi e indecifrabili, è probabilissimo che fra quei ceppi si celino anche parecchi malavitosi.

SCUOLE, DISCOTECHE E ALBERGHI.

In quei luoghi, anche se sembra poter escludere i giochi d'azzardo e qualche reato maggiore, sappiamo tutti con quale facilità viene esercitato lo spaccio di enormi quantità di ecstasy e altre droghe più pesanti, come sappiamo che dove c'è denaro, immancabilmente ci sono anche delinquenti più o meno pericolosi.

Fatta questa breve, ma mirata disamina sui probabili covi della malavita, e visto che il nostro STATO,  per far valere i suoi diritti, ricorre spesso e impietosamente anche alla forza, quei cittadini caduti nella voragine dei giochi d'azzardo, per far valere i propri diritti a chi devono rivolgersi? Perchè se un cittadino, dopo avere perso tutto a un gioco d'azzardo gestito e sponsorizzato dallo STATO non arriva a pagare la tassa sull'immondizia o una multa selvaggia per divieto di sosta lo STATO PREPOTENTE e disumano gli manda l'ufficiale giudiziario? Chi deve condannare lo STATO quando un cittadino caduto in disgrazia per la stessa ragione, chiede disperatamente aiuto alle istituzioni e queste rispondono che le macchinette mangia soldi "SONO UN PIACEVOLE INTRATTENIMENTO PER SOCIALIZZARE" Oppure "VINCI SPESSO VINCI ADESSO"?

Questa infame realtà non può che rafforzare la mia convinzione, e mi auguro di cuore quella di tutti i cittadini che finalmente hanno capito che noi italiani siamo solo dei numeri da 1 a 60.000.000, sommati, moltiplicati, detratti e divisi dai nostri governanti,  ch'è giunta l'ora di rivendicare e far capire senza mezzi termini, che la vera identità degli italiani non è e non è mai stata quella di essere dei buoni a nulla, dei vagabondi e soprattutto degli evasori fiscali, come disonestamente sbandierato dagli altrettanto disonesti politici di turno ogni volta che vi sono degli ammanchi e che devono risanare i vari bilanci. Noi italiani, così come ci hanno ridotti, possiamo EVADERE SOLO MISERIA!!! SI VERGOGNINO E SI TOLGANO DAI PIEDI TUTTI QUANTI perchè questa volta, non perdoneremo ne chi vuole dividere l'Italia che i nostri padri hanno unito (tutta la LEGA NORD), ne Berlusconi che con la faccia di bronzo che lo distingue, ci ha dato anche dei COGLIONI; ne coloro che dopo averci dissanguati, hanno avuto il barbaro coraggio di chiamarci evasori fiscali, che in una sola parola significa LADRI - (Prodi, Schioppa, Visco, Bersani, Damiano, Pecoraro Scanio e, in ordine decrescente, tutti i politici in forza all'attuale governo, che sono i peggiori di tutte le democrazie del pianeta terra e altri eventuali).

Speriamo che Mastella o Dini, o magari ambedue, si decidano una volta per tutte di regalare agli italiani due buone azioni: far cadere il governo Prodi e subito dopo togliersi dai piedi anche loro.

Prima di passare ai danni devastanti che i giochi d'azzardo procurano alle famiglie italiane, voglio ricordare alcune curiosità:

in 45 anni, e cioè dal 1° governo Leone, fatta eccezione per i governi Colombo, Forlani, Goria, De Mita, Ciampi e Dini, che hanno avuto una durata minima di 8 mesi e una massima di 18, siamo stati governati sempre dalle stesse facce: 7 volte Andreotti, 6 Fanfani, 5 Moro e Rumor, 4 Berlusconi e 2 ciascuno Leone, Cossiga, Spadolini, Craxi, Amato, d'Alema e Prodi.

Padoa Schioppa, con la faccia che si ritrova che non è certo seconda a quella di Berlusconi, per tenere fede al suo cognome e per infierire su quegli italiani che lui stesso e Visco hanno ridotto in povertà e che non arrivano alla terza settimana del mese, "spara" che le tasse sono bellissime. VERGOGNA!

Visco invece, per salvarsi dal generale Speciale, ha pensato bene di fare un VOTO a S. Vincenzo e S. Vincenzo, un po ingenuamente, l'ha salvato per un VOTO consentendogli di restare seduto comodo sulla sua redditizia poltrona. VERGOGNA!

Pecoraro Scanio, forse pensando di avere una quantità di ERBA abbondante e tenera, e per dimostrare al mondo che si può vedere Napoli e poi morire, (in questo caso però asfissiati), ha fatto seppellire la città di Napoli sotto centinaia di tonnellate di concime. VERGOGNA!

Ammesso che chi cade nella trappola del gioco d'azzardo è un debole e ha la colpa di non essersi saputo controllare, non scagiona minimamente lo Stato. Lo Stato non può gestire i giochi d'azzardo dicendoci che qualora non lo facesse i giochi andrebbero a finire nelle mani delle mafie. Gli Articoli 29 e 31 della Costituzione Italiana parlano chiaro:

Art. 29 - LA REPUBBLICA RICONOSCE I DIRITTI DELLA FAMIGLIA COME SOCIETA' NATURALE FONDATA SUL MATRIMONIO. IL MATRIMONIO E' ORDINATO SULL'EGUAGLIANZA MORALE E GIURIDICA DEI CONIUGI, CON LIMITI STABILITI DALLA LEGGE A GARANZIA DELL'UNITA' FAMILIARE. 

Art. 31 - LA REPUBBLICA AGEVOLA CON MISURE ECONOMICHE E ALTRE PROVVIDENZE LA FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA E L'ADEMPIMENTO DEI COMPITI RELATIVI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE FAMIGLIE NUMEROSE. PROTEGGE LA MATERNITA', L'INFANZIA E LA GIOVENTU', FAVORENDO GLI ISTITUTI NECESSARI A TALE SCOPO.

A questo punto, oltre che lecito, mi sembra doveroso chiederci a cosa è valso il sacrificio dei nostri nonni e dei nostri padri partigiani, quelli che per liberare l'Italia dal fascismo e dai tedeschi, hanno attraversato le valli e i monti dell'intero nord, combattendo sulle nevi e dormendo con gli animali nelle stalle? Loro, lo sappiamo tutti gli italiani e non, hanno cacciato il nemico per fare dell'Italia un grande Stato libero, civile e democratico; uno Stato governato da persone oneste e sensibili alle esigenze del popolo; uno Stato senza secessionisti; senza cittadini che non arrivano alla TERZA SETTIMANA del mese; un grande Stato senza delinquenza, mala sanità, usura delle banche, giudici con troppi poteri, disoccupazione, pensioni da quarto mondo (SOLO PER TUTTI I LAVORATORI ONESTI), mafie, morti sul posto di lavoro, incendi boschivi, scarcerazioni facili, pedofili, caroviveri, istigazione al gioco d'azzardo, montagne di immondizia per le vie delle città, senza parassiti eccetera. A quanto pare però, i signori governanti, a cominciare da De Gasperi e proseguendo fino a Prodi, o non hanno apprezzato o hanno vergognosamente dimenticato il sacrificio dei nostri eroi, confermandoci che noi cittadini per lo Stato siamo ANIMALI DA SFRUTTARE IL PIU' A LUNGO POSSIBILE E DA FAR MORIRE PRIMA CHE PERCEPIAMO LA SUDATISSIMA PENSIONE DA FAME. VERGOGNA ISTITUZIONALE!!!

GUARDATE ORA CON QUALE INFAMITA' E COMICITA' PUBBLICIZZANO ALCUNI GIOCHI D'AZZARDO...

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Una slot machine ambientata nei settori più ricchi del mondo Wall Street. Dopo aver giocato a questa slot, forse potrai muoverti a tuo agio tra gli uomini più ricchi della terra, ti basterà vincere il montepremi per essere più ricco di loro.

E' proprio vero a volte il lavoro in campagna rende veramente tanti soldi, ne è testimonianza questo gratta e vinci, grazia al quale con un po di fortuna potrai vincere fino a 100.000,00 euro semplicemente aprendo le gabbie degli animali.

Tu sarai il direttore d'orchestra di un gruppo musicale che si esibirà in una sviolinata senza precedenti che precede la tua clamorosa vincita a questa slot machine piena di musica, colori e varietà. Di sicuro non ti annoierai!

Hai il desiderio di diventare ricco? Il genio di questa slot machine custodisce un tesoro per te! Esprimi i tuoi desideri e lui sarà li pronto ad esaudirli.

Colpisci il tuo avversario nel suo punto più debole e cerca di metterlo ko vincendo il primo premio. Il tuo manager ti vede già come un campione anche se l'incontro non è terminato non deluderlo. La strada per la vittoria è dura ma tu puoi farcela.

Dall'Egitto alla realtà! Se un tempo il problema era quello di erigere una tomba, oggi e quello della casa. Con questa slot machine forse potrai realizzare il tuo sogno costruttivo in meno tempo di quello che avevi stimato. Vinci alla slot tomba del faraone!

... ED ORA VEDIAMO QUANTE PROBABILITA' DI VINCITA ABBIAMO  E QUANTO CI DA LO STATO. 

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Dimenticando per un solo attimo che per vincere NON BISOGNA GIOCARE, e tenendo invece sempre presente che una VINCITA può essere tale solo se la SPESA sostenuta per quel gioco nell'arco di un tempo più o meno ragionevole, NON SUPERA TUTTE LE VINCITE INCASSATE, allora ci rendiamo conto che parlare di vincita al gioco è, e rimane, argomento da veri sprovveduti. Andiamo avanti!

GRATTA E VINCI: Vincono lo Stato e i rivenditori - MACCHINETTE MANGIA SOLDI: sono assolutamente da DIMENTICARE! - CORSE DI CAVALLI: vincono lo Stato e le agenzie ippiche, da DIMENTICARE -

LOTTO: se giochiamo (UN ESTRATTO SEMPLICE), abbiamo (UNA SOLA) possibilità di VINCITA, lo Stato ne ha 17!

Se giochiamo (UN AMBO), abbiamo (UNA SOLA) possibilità di VINCITA, lo Stato ne ha                  400!

Se giochiamo UN (TERNO), abbiamo (UNA SOLA) possibilità di VINCITA, lo Stato ne ha             11.747!

Se giochiamo (UNA QUATERNA), abbiamo (UNA SOLA) possibilità di VINCITA lo Stato ne ha     511.000! 

Se giochiamo (UNA CINQUINA), abbiamo  (UNA SOLA) possibilità di VINCITA lo Stato ne ha

44.000.000                        

ENALOTTO: abbiamo (UNA SOLA) probabilità di VINCITA, lo Stato ne ha 622.000.000!

Se tutto questo non basta per farci smettere di giocare, si può tranquillamente aggiungere che le microscopiche possibilità di vincita che ci rimangono, vanno ulteriormente dimezzate, per via di quegli infami che truccano i risultati delle corse nell'ippica, del calcio scommesse e delle combinazioni nel giro delle macchinette mangia soldi. AUGURI!  

                                                                                                       Enzo Cusmà.