Se lo sciagurato e dissennato inciucio con Salvini dovesse avvenire, gli iscritti che non sono d’accordo rivogliono indietro la valanga di voti che vi ha reso ricchi e famosi, ma anche bisognosi di trattamento sanitario obbligatorio.
Governo Di Maio/Salvini: Blocchiamo sul nascere un inciucio pericoloso, dissennato e senza futuro.
Se l’accordo andasse in porto davvero, mai più voterei M5S
Le prime bandiere del Movimento Cinque Stelle che avete visto sventolare sui palchi e nelle piazze d’Italia, le ho commissionate e pagate io di tasca mia. Sono stato attivista del M5S per ben nove anni e ho condotto una campagna propagandistica davvero senza precedenti. Ho coinvolto otto milioni e mezzo di persone (tanti sono i visitatori del mio sito Web, www.robedamatti.net), a questi vanno aggiunti i quattromila amici di Facebook, i duemila di Google+. Twitter e Messenger. Ho fatto tutto questo senza mai chiedere nulla al M5S e al solo fine di contribuire a ripulire la nostra derelitta Italia dai corruttori, dai #razzisti/secessionisti di Salvini, dai #fascisti della Meloni e dalle ingiustizie sociali di Renzi.
Il ringraziamento che Grillo, Di Maio e Casaleggio hanno riservato a chi non avrebbe mai voluto al governo la banda dei soliti ladri capeggiati dalla Lega Nord, è degno della loro stupidità politica, che mi auguro, pagheranno a carissimo prezzo.
I vertici del M5S smettano d’ingannare gli iscritti e gli attivisti e se dovessero davvero chiedergli di esprimersi sull’inciucio con il razzista/secessionista Salvini, prima d’ogni cosa, diano a tutti gli iscritti, la possibilità di votare e, poiché è anche un diritto, non decidano per loro, come spesso accade.
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Passaggio di consegne: Il 23 settembre 2017 a Rimini, Luigi Di Maio, dopo avere stravinto le primarie (82 per cento di consensi), è stato eletto capo del Movimento Cinque Stelle.
Per non stancarvi gli occhi ascoltate il video cliccando su LEGGI TUTTO oppure su questo link.
CENTO MOTIVI PER VOTARE NO, A COMINCIARE DA CHI E’ COSTRETTO A SOPRAVVIVERE CON 700 EURO AL MESE.
Signor Renzi, le paleso tutto il mio sdegno per:
-Le sue insensate decisioni che riguardano il ticket sull'equivalente dell'equivalente.
-Gli ottanta euro regalati a tutti, ma non a chi ne aveva effettivo bisogno.
-I 500 euro per comprare il voto dei diciottenni.
-L'attentato alla Costituzione che ha preparato proprio per il quattro dicembre.
-L’aumento continuo dei generi di prima necessità (carburante compreso).
-Il lavoro e l'economia che non decollano.
-La disoccupazione in continua crescita.
-La giustizia che non esiste.
-L'ordine pubblico che nessuno sa dove sta di casa.
LA PAZIENZA DEGLI ITALIANI E' FINITA DA PARECCHIO TEMPO
Occorre lavoro, economia, giustizia, sanità, aumento sostanzioso delle pensioni e dei salari sotto mille euro, sanità e legge elettorale. Tutto il resto viene dopo.
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Il quattro dicembre prossimo votare No è un obbligoper tutti gli italiani
Chi ama l’Italia, la democrazia e la legalità, non può mai votare né per Renzi e Berlusconi né per gli avvelenati razzisti della Lega Nord.
Dalle Elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 (scellerata elezione di Maroni in Lombardia a parte), l’unica nota positiva uscita dalle urne, dopo la netta affermazione del M5S, è stata la sepoltura definitiva dei razzisti-secessionisti della Lega Nord. Ma per quanto riguarda la situazione politica italiana, le cose si sono ulteriormente aggravate. La netta affermazione di Grillo, l’incredibile fallimento di Bersani (che tra l’altro non vuole neanche dimettersi), la riesumazione assolutamente inaspettata di Berlusconi e gli effetti del nauseabondo PORCELLUM, inventato dal secessionista Calderoli, hanno fatto sprofondare il paese in una situazione veramente pericolosa per tutti.Peggio di così non poteva andare. Il malefico cavaliere, dopo il Veneto e il Piemonte, ha consegnato anche la Lombardia a quei razzisti che nessuno vorrebbe esistessero. Ha reso ingovernabile il paese, per l’ennesima volta ha preso in giro sessanta milioni d’italiani, facendogli intendere che gli rimborsava l’IMU e abbassava le tasse. Ma ora, come in passato, alla sua coscienza dovrà aggiungere l’infame ricordo di aver distrutto l’Italia e gli italiani. Per effetto di tale disastro le borse andranno giù e lo spread salirà. Aumenterà ulteriormente il debito pubblico e quindi anche le tasse per i soliti ceti deboli. I malati dovranno pagare altri ticket, i pensionati che prima non arrivavano alla seconda settimana del mese dovranno prepararsi a nuove durissime sofferenze, la disoccupazione e la criminalità cresceranno a dismisura e loro, Renzi Berlusconi e Salvini, che non hanno questi problemi, come sempre inviteranno ad Arcore i propri compari Bossi, Maroni e company e, a dispetto dei nove milioni di superpoveri, prima si abbufferanno con le migliori leccornie esistenti in commercio e poi, a tarda notte, quando arriverà la “nipote di Mubarak”, daranno inizio ai vergognosi scandali cui molti sanno. Enzo Cusmà
Restano poche ore per liberarsi dei demoni Berlusconi - Renzi e dei maligni che li sostengono.
Il 24 febbraio 2013, per volere degli italiani, si sono spalancate le porte dell’inferno per riaccogliere i “grigori” Renzi, Berlusconi, Bossi, Maroni, Tremonti, Schifani, La Russa, Cicchitto, Scilipoti, Gasparri e altri simili adescatori di anime e soprattutto di donne italiane.
Per quanto sopra, si è immediatamente riunito lo stato maggiore dei demoni che contano e hanno fatto sapere che se i “grigori” italiani non saranno più in grado d’imporre la loro opera maligna a pensionati, giovani senza lavoro, cassaintegrati, malati e disoccupati, il diavolo supremo, Renzi, in questo momento impegnato con Berlusconi fino alle 15:00 di lunedì 25 febbraio 2013, per tentare di sferrare un ultimo attacco alle nostre Istituzioni, questa volta non gliela perdonerà nemmeno se dovesse tentare di corromperlo.
Gli onesti italiani, non hanno certo poteri demoniaci, ma ancora per poche ore, se vogliono, con il loro voto possono veramente impedire che questo martoriato paese sia nuovamente governato da persone infinitamente indegne.
Per allontanarli dalle Istituzioni italiane e per assicurare un avvenire ai nostri figli basta poco. Chi non ha ancora votato, si rechi alle urne entro le 14:00 di oggi e, senza paura di sbagliare, voti per il M5S.
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Mai più leghisti nei governi italiani.
In seguito ad un articolo che ho pubblicato su questo sito, su Twitter e su Facebook, dove chiedevo, tra l’altro, la motivazione per la quale, il parlamentare PDL, Nino Germanà, siciliano di Brolo, ha deciso di allearsi con i nemici giurati dell’Italia e più ancora del Sud: i razzisti-secessionisti della Lega Nord, così ha risposto …
Nino Germanà, parlamentare del Popolo della Libertà ha scritto a Enzo Cusmà:
"L'Unità d'Italia è prima di tutto uno stato mentale, non servono date o celebrazioni perchè essere italiano è prioritariamente un sentimento innato che deriva in primis dal senso di appartenenza, dalla condivisione di ideali e sogni, e dalla lealtà e fedeltà alle istituzioni della Repubblica e quest'ultimo valore è connaturato alla natura della Lega, i cui esponenti sono massimi rappresentanti dei valori dell'amicizia e della solidarietà, e lo hanno dimostrato in più occasioni dando il loro incondizionato appoggio al Governo. Credere nei progetti e investire con impegno in essi è la grande lezione della Lega, fedele alleato, al di là di strumentalizzazioni che sfiorano il populismo becero.Leghisti razzisti e secessionisti? Io appartengo e amo la Sicilia sopra ogni cosa e quella che a volte appare discriminazione è solo uno sprone e un tentativo di smuovere le coscienze invocando il cambiamento per il miglioramento.
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Enzo Cusmà, www.robedamatti.net replica a Nino Germanà:
Non desidero certo fare un dibattito politico su FB, ma non essendo per niente soddisfatto delle sue risposte, ho l’obbligo di chiarirle la mia opinione sul comportamento della Lega Nord. Resta chiaro che, quando parlo di razzisti-secessionisti non mi riferisco né a tutti i veneti né a tutti i lombardi, ma esclusivamente ai tirapiedi di quei lazzaroni che hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e che nello stesso tempo hanno l’infame sogno nel cuore di bruciare il Tricolore. Fatta questa doverosa premessa, confesso che risponderei molto volentieri a tutti i quesiti elencati in quella sorta di promemoria di 47 pagine che mi ha inviato, ma onestamente ed anche con molto rammarico devo rinunciarvi per mancanza di tempo. Per questo preciso motivo, mi limito ad assicurarle che, quando lei afferma che l’Italia Unita è uno stato mentale, probabilmente non tiene conto che il vero stato mentale è una realtà propria della Lega Nord.
Sono altresì certo che chi crede di trarre vantaggio politico osannando i razzisti-secessionisti, alla fine, volente o nolente, si deve rendere conto che ha commesso un gravissimo e imperdonabile errore. Se poi, lei, è veramente convinta che gli italiani debbano essere spronati a smuovere le proprie coscienze prendendo lezione da Bossi, Calderoli, Maroni, Zaia, Cota, Borghezio e simili individui, penso che lei dovrebbe riconsiderare le sue dichiarazioni e chiedere scusa a tutti gli amici veneti e lombardi che non sono leghisti e a tutti gli altri italiani che mai avrebbero voluto essere governati dalla Lega Nord.
Chi è Nino Germanà il compare di Bossi o lo zio di Salvini? Ninuzzu è un semplice tirapiedi del boss Berlusca e dell'intera banda razzista Lombardo/Veneta
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