www.robedamatti.net Cesena, 16 ottobre 2010. Ragazzi sapete chi è questo tizio?
E’ il capo redattore del Resto del Carlino, Massimo Pandolfi. E’ quel singolare signore che il 4 ottobre 2010, una settimana dopo la grande festa Woodstock 5 Stelle di Cesena, sproloquiando a destra e a manca si è permesso di affermare che un suo ipotetico amico, privo di nome e cognome, gli avrebbe confidato che nei due giorni dello storico evento, il popolo dei Grillini ne ha combinate di tutti i colori: "Chi è arrivato in auto, l’ha parcheggiata male ed ha paralizzando il traffico, mentre il resto dei partecipanti ha coperto il prato con bottiglie di birra vuote, lattine, profilattici usati e cartacce varie". A questo punto, Massimo Pandolfi aggiunge che i Grillini fanno tante chiacchiere e sanno essere solo offensivi. E ancora, "caro signor Beppe Grillo, impari l’educazione ai suoi Grillini e poi si potrà parlare anche di politica". All’amico del signor Pandolfi, ammesso che ne ha avuto uno e che gli ha raccontato tutte quelle bugie, rispondo così: Questa è una foto scattata a poche ore dalla fine del grande spettacolo Woodstock 5 Stelle, e come si vede chiaramente, il personale dello Staff, diretto magistralmente dalla consigliera Grillina del comune di Forlì, signora Raffaella Pirini, è già al lavoro per ripulire l'immenso prato verde. Qualche ora dopo, l’attuale sindaco di Cesena ringrazierà tutto il personale e si complimenterà per l'eccezionale lavoro svolto, prima, durante e dopo la grande festa. Quindi, ipotetico amico di Pandolfi, quando decidi di inventarti stupide sciocchezze, cerca di farti furbo e come esempio cita i tuoi simili. Per quanto riguarda il capo redattore del Resto del Carlino, Massimo Pandolfi, che con parole sgrammaticate, cosa inusuale per un giornalista professionista, si è concesso il lusso d’apostrofare MALEDUCATE le 180.000 persone presenti, tante erano secondo la questura di Forli-Cesena, voglio ricordargli che, in questo caso, l’educazione non s’impara, ma eventualmente s’insegna e, che la stessa, appartiene sempre a chi la fa e mai a chi la riceve. Si vergogni! Enzo Cusmà. P.S. Allego uno stralcio di una paradossale intervista rilasciata a Giuliano Guzzo il 22 settembre 2010, proprio da Pandolfi. Domanda: In che termini, a parer suo, il giornalismo può contribuire alla causa pro-life? ...“Richiamando al vero significato delle parole, non prendendo per oro colato ciò che certe macchine da guerra dell’informazione come i Radicali fanno diventare verità, quando invece si tratta di fandonie. Cerchiamo di conoscere meglio le questioni delle quali ci occupiamo...". QUESTO E' IL CLASSICO CASO DEL BUE CHE DA' DEL CORNUTO ALL'ASINO. |