29 maggio 2009.   Cesena, il ministro Sacconi accolto da 70 persone. 

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I buoi più grossi e potenti hanno scardinato la porta della grande mangiatoia di Palazzo Chigi e sono fuggiti per aiutare i loro fratelli più poveri e meno popolari. Per raccomandare il candidato sindaco PDL di Cesena, Italo Macori, il 29 maggio si è scomodato addirittura il ministro del lavoro e delle politiche sociali Maurizio Sacconi, che di fronte ad una settantina di persone (il giorno prima, per ascoltare Beppe Grillo che non è un ministro, erano poco meno di 3.000), tra le altre cose, ha detto di essere convinto che a Cesena è possibile un ballottaggio elettorale tra Paolo Lucchi e il suo pupillo Macori, con vittoria finale, manco a dirlo, di questo ultimo. Finito il discorso, come consuetudine, è stato chiesto se qualcuno aveva delle domande da fare. Ne riporto solo una mezza: signor ministro, non si offenda. Vorrei sapere quanto c’è di vero su quello che ha affermato ieri Beppe Grillo circa, ma quel signore non ha potuto terminare la domanda perché tutti, ministro compreso, si sono messi a ridere a squarciagola. A questo punto, essendo io un attivista iscritto alla lista 5 stelle per Cesena, ispirata proprio all’amico Beppe, ho chiesto ed ottenuto di poter dialogare col ministro per dirgli quanto segue: ministro, questa è una lunga e-mail che le ho spedito circa un anno fa, parla d'incidenti mortali sul lavoro o, se preferisce, dello stillicidio di quelle persone che tutte le mattine vanno a lavorare per un tozzo di pane e non fanno più rientro a casa. Vorrei chiederle anche il motivo di quella comica ed irrispettosa risata, generata addirittura prima di aver terminato la domanda, ma prima, ministro, le chiedo: l’hanno messa al corrente dei 4 incidenti mortali sul lavoro avvenuti oggi? >>Onestamente le dico no<<  Visto che la notizia ha visibilmente scosso il ministro, ho tirato fuori un altro appunto dove avevo evidenziato questi quattro nomi: Lino Sporzon 45 anni Prov. di Padova), Matteo Giacalone 81 anni Prov: di Trapani), Giuseppe Gorgoglione 22 anni (di Barletta), Gigi Nicoletti 61 anni Prov: di Bologna), tutti morti proprio oggi, 29 maggio 2009, uno addirittura due ore prima del suo intervento in questa sala.                                                                                                                                                          

                                                                                                                                          Enzo Cusmà.

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