www.robedamatti.net Cesena, aggiornamento continuo. Disgrazia e catastrofe non fanno uscire l'Italia dal coma profondo. La disgrazia: Siamo stati governati e rovinati dai secessionisti di Salvini e da Berlusconi. La catastrofe: Né gli uni né l'altro vogliono togliersi dai piedi degli italiani.
Personalmente non ho né televisioni né giornali, per questo, tramite www.robedamatti.net chiedo a Berlusconi e agli 84 parlamentari leghisti, noti in quasi tutto il mondo per il loro radicato e velenoso odio razzista/secessionista, di darsi una calmata e di smetterla, per sempre, di continuare a sfidare gli italiani. Chiedo a: Salvini e a Bossi, che non meritano neppure la cittadinanza italiana, di smetterla d'insultare il papa e ora anche del nostro presidente Napolitano, di non continuare a essere sempre meschini e di trovare il coraggio di dire chiaramente agli italiani che, pur di realizzare il loro infame sogno di dividere l'Italia e bruciare il nostro tricolore, il derelitto Bossi, quando Salvini era ancora solo uno spietato razzista, aveva chiesto aiuto anche al grande amico di Berlusconi, il tiranno Gheddafi.
Roberto Calderoli, cinque anni fa aveva già dichiarato la sua guerra alla Libia, mostrando la famosa maglietta anti Islam e causando l’assalto all’Ambasciata italiana, conclusosi poi con una decina di morti, di smetterla con le sue “porcate” e di ritornare nella sua Bergamo per restarci vita natural durante e, ammesso e non concesso che trovi qualche pazzo disposto a farsi mettere le mani addosso da lui, di tornare fare Il medico chirurgo. Giulio Tremonti, assiduo frequentatore dei raduni leghisti, è ora un pericoloso tirapiedi di Bossi, (Tremonti era presente anche in Svizzera, quando i suoi dissennati amici razzisti/secessionisti cantavano “Abbiamo un sogno nel cuore: vogliamo Bruciare il Tricolore”. A questo signore chiedo chi è e dove vuole arrivare, ricordandogli che l'Italia è e resterà una sola per sempre. Roberto Maroni, indicato come “delfino” del compare Bossi, ma sarebbe stato più giusto segnalarlo come vipera velenosa, visto che è molto abile nell’addentare le caviglie di qualche poliziotto, chiedo di tornare a fare l’avvocato e di usare la sua furbizia quando dovrà difendere i suoi amici razzisti/secessionisti. Dulcis in fundo, Lui, Silvio Berlusconi, detto il cavaliere delle vergognose bugie, figuracce e malefatte d’ogni genere. Poco prima d’imporci i razzisti della Lega Nord al governo ha sentenziato: <Bossi è un vero e proprio pericolo per la democrazia e l’unità d’Italia. Io non mi siederò mai più ad un tavolo in cui ci sia il signor Bossi, non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. È una persona totalmente inaffidabile! Bossi sparge i semi dell’odio etnico. Datemi pubblicamente del pirla se dovessi rifare accordi con Bossi>. Cavaliere Berlusconi lei è un PIRLA privo d’energia! Se le è rimasta soltanto un po’ di dignità, dimostri a quegli stessi italiani che lei ha esasperato e che non credono più alle sue malefiche promesse che, se vuole, può fare anche qualcosa di buono e giusto: Si tolga dai piedi per sempre e si porti dietro i suoi compari leghisti ed i parlamentari che, come lei, li hanno voluti al potere. Gli italiani non hanno bisogno né di questo governo né di parlamentari simili a quelli attualmente in carica. Faccia che la storia possa scrivere qualcosa di positivo sulla sua lunga, pessima e dannosa carriera politica. Enzo Cusmà |