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  • Cittadini e comune di Cesena. Stampa E-mail
    Scritto da Enzo   
    mercoledì 17 settembre 2008

     

    WWW.ROBEDAMATTI.NET         17 Settembre 2008 

    IL COMUNE DI CESENA TENDE LA MANO AI CITTADINI, MA …

    Forse è troppo tardi. Il mal governo dei pessimi ministri Visco, Bersani e Pecoraro Scanio, sicuramente penalizzerà le amministrazioni comunali di quel credo e per una ventina d’anni e forse più, i rappresentanti della sinistra italiana dovranno battersi il petto, recitare il mea culpa e rassegnarsi ad occupare il banco sempre più vuoto dell’opposizione.

     Il fatto che l’amministrazione ha invitato i cittadini per discutere di pianificazione, è sicuramente corretto e fa ben sperare per il poco rassicurante futuro, ma ha anche dell’incredibile perché in altre assemblee, come certamente qualche invitato più attento ricorderà, il cittadino, oltre ad essere stato messo di fronte a fatto compiuto, non ha mai avuto la possibilità di essere seriamente ascoltato.

    Chi conosce la storia dei newjersey di plastica  e della pista ciclabile in Sobborgo F. Comandini, ricorderà che anche in quell’occasione ha ricevuto, un invito da parte del comune di Cesena e che anche quella volta si sarebbe dovuto parlare di pianificazione dei lavori, ma come tutti sappiamo i delegati del comune hanno posto precisi paletti e ci hanno comunicato che esisteva un progetto, che ogni cosa era stata decisa e che l’amministrazione non sarebbe retrocessa neanche di un centimetro. Speriamo quindi che questa volta vi è più serietà e che i numerosi cittadini presenti all’assemblea del 16 settembre 2008 non debbano essere nuovamente delusi e presi in giro da  una nuova promessa sibillina o, peggio ancora, da un pretesto mirato ad ottenere consensi alle elezioni amministrative della prossima primavera.  

    Questi, i rappresentanti del comune che hanno presieduto l’assemblea: MANNO Domenico (presidente centro urbano), GUALTIERI Carlo (dirigente ufficio quartieri), SOLDATI Sandro (consigliere quartiere centro urbano), FANTINI Michele (segretario quartiere centro urbano), BONOMO Gastone (ufficio traffico), la polizia municipale era rappresentata dalla vice comandante.

    E questi, alcuni cittadini che hanno segnalato problemi di varia natura:La signora BAZZOCCHI di Via Rasi e Spinelli ha assicurato che con la costruzione della rotonda che immette  nelle vie Cavalcavia, Europa, Zuccherificio, Bovio e appunto Rasi e Spinelli, il traffico dei veicoli è notevolmente aumentato,  i parcheggi autorizzati sono situati in zone pericolose e i necessari controlli da parte dei vigili sono scarsi. Per la raccolta differente e lo smaltimento dei rifiuti, suggerisce l'impiego di personale qualificato in grado di utilizzare meglio quel servizio.

    Il signor MAGRINI di Via Fornaci non si è discostato molto dal problema segnalato dalla signora BAZZOCCHI. Ha aggiunto che il traffico in Via Rasi e Spinelli è divenuto intenso e chi proviene dalle vie Fornaci e Cotignola e deve svoltare o attraversare detta via, per la scarsa visibilità dovuta alle auto parcheggiate proprio a ridosso dell'incrocio, è obbligato a sporgersi più del necessario correndo il rischio di causare probabili incidenti. Suggerisce l’istallazione di un semaforo e dei dossi.

    Una signora di Via Chiaramonti lamenta l’inaccessibilità dei marciapiedi e il rumore dovuto al traffico.Un ragazzo di colore lamenta l’impossibilità di trovare casa e lavoro e aggiunge che gli affitti sono inaccessibili.

    La signora LOTTI di Sobborgo F. Comandini parla della pista ciclabile e dei marciapiedi pericolosi. Aggiunge che i lavori per la sistemazione della via tardano e vorrebbe sapere il motivo, ma i rappresentanti del comune dicono che per quella sera non sono previste risposte ai quesiti.

    Un commercialista di Sobborgo F. Comandini ricorda, per l’ennesima volta, che una pista ciclabile delimitata da un muretto potrebbe causare seri problemi d’intasamento del traffico dovuti alla limitata larghezza della carreggiata che potrebbe essere insufficiente a tale scopo.

    I due signori che vediamo ed ascoltiamo nel breve video abitano rispettivamente in Via Quasimodo e Via Fornaci. Il signore di Via Quasimodo, fra le altre cose, ha denunciato lo spaccio di droga che quotidianamente avviene nella sua zona, lamentando altresì, scarsissimi controlli e siringhe sparse in ogni dove. Ha chiesto il poliziotto o vigile di quartiere.

    Il signor CUSMA’ di Sobborgo F. Comandini, che non è potuto intervenire per via del poco tempo a disposizione e dei troppi quesiti da sottoporre all'attenzione dei rappresentanti del comune, ha consegnato 18 foto che parlano da sole.

      1Sample Image   2Sample Image   3Sample Image   4Sample Image 

      5Sample Image   6Sample Image   7Sample Image   8Sample Image 

      9Sample Image 10Sample Image  11Sample Image 12Sample Image 

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    17Sample Image 18Sample Image

    Come detto le foto parlano da sole, ma per descrivere meglio i particolari e per evitare eventuali interpretazioni di comodo, ecco una breve analisi del loro significato:

    Foto n.1 - prima che cadono cornicioni, terrazzi e altro in testa ai cittadini, sarebbe bene che il comune obbligasse i proprietari degli immobili a provvedere in tempo.

    Foto n. 2 - chiunque scarica macerie e suppellettili in un centro urbano, oltre ad essere un acefalo è anche un'infame. Questo però non giustifica il comune a lasciarveli per giorni interi.

    Foto n.3 - i cartelli che indicano il controllo della velocità e soprattutto gli autovelox e simili non devono essere nascosti né di piccole dimensioni, se questo succede il cittadino si sente preso in giro e derubato.

    Foto n.4 - il cittadino vorrebbe vedere cartelli che indicano l'esatto contrario.

    Foto n.5 - mentre i vigili urbani elevavano contravvenzioni per divieto di sosta ad auto e motocicli nel parcheggio del centro per l’impiego, due operai lavoravano a 16 metri d'altezza proprio sopra il tetto di quel centro senza alcun ponteggio o imbragatura. In altri casi, per molto meno, hanno fatto sequestrare interi cantieri.

    Foto n.6 - a parte la possibile responsabilità di animali in cerca di cibo, Hera andrebbe sorvegliata spesso e severamente. Quei rifiuti sono rimasti in loco per ben sette caldissimi giorni (34 gradi); anche per i contenitori bisogna far capire a Hera che ogni tanto vanno lavati e disinfettati con prodotti enzimatici naturali.

    Foto n.7 - anche i vigili urbani devono imparare a non sostare nelle piste ciclabili e in tutti quei posti  dove non è consentito ad un normale cittadino.

    Foto n.8 - quelle sono due siringhe ancora sporche di sangue fresco, sono state abbandonate in Sobborgo Comandini e vi sono rimaste fino a quando il sottoscritto e la signora che abita di fronte non le hanno fatte sparire.

    Foto n.9 - altro esempio di limitata intelligenza. Il vigile urbano che lascia la macchina di servizio in una pista ciclabile o in ogni modo dove nessuno può lasciargliela e dalla parte opposta della carreggiata vi sono dei posti liberissimi, quel vigile o la pattuglia di vigili deve pagare una multa almeno dieci volte superiore all'importo previsto e gli devono essere decurtati almeno 15 punti dalla patente.

    Foto n.10 - quando i cittadini arrivano a quelle simili proteste, significa che le malefatte delle amministrazioni hanno raggiunto livelli preoccupanti. Chi è stato delegato a governare non deve mai dimenticare che il cittadino va sempre ascoltato e rispettato. I cittadini ormai sono diventati adulti e non permetteranno più a nessuno di considerarli solo animali da sfruttare.

    Foto n.11 - in una seduta del consiglio comunale d'inizio 2008 il sindaco Conti ha affermato che la sua amministrazione avrebbe fatto quanto consentitogli per combattere il lavoro nero e prevenire gli infortuni sul posto di lavoro. Sotto il solaio che si vede nella foto, evidentemente scambiato per un deposito di materiali edili e caricato di un peso 20 volte superiore alla sua reale portata, era stato allestito uno spogliatoio per gli operai che stavano lavorando per ampliare un'ala dell'ospedale M. Bufalini di Cesena.

    Foto n.12 - l'immagine scattata dal Viale Matteotti mostra una lunga fila d'auto che occupa parte dello stesso Viale, la rotonda di Via Savio e così via fino al semaforo di Via IV Novembre. Quella situazione e perdurata tutta la scorsa estate e si ripete tutti i giorni nelle ore di punta.

    Foto n.13 - quest'immagine mostra una multa selvaggia elevata ad un operaio che stava lavorando all'interno del cancello d' accesso al cantiere.

    Foto n.14 - ... e l'acqua che ristagna nelle fontanelle? Per la lotta alla zanzara tigre il 20 maggio 2008 il sindaco Conti ha emanato un’ordinanza dalla quale copio ed incollo uno stralcio così come l’hanno scritto:"All’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida, al posto dell’acqua. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia........ AVVERTE- le disposizioni della presente ordinanza sono impartite in applicazione del Regolamento comunale d’igiene per la tutela della salute e dell’ambiente e del Regolamento comunale per l’applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni ai regolamenti comunali ed alle Ordinanze del Sindaco e dei Dirigenti;- la responsabilità delle inadempienze alla presente ordinanza è attribuita a coloro che risultano averetitolo per disporre legittimamente del sito in cui le inadempienze saranno riscontrate; -  i trasgressori della presente ordinanza sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 (venticinque/00) a euro 500,00 (cinquecento/00......DISPONE- sono incaricati della vigilanza, per l’ottemperanza alla presente ordinanza e per comminare le previstesanzioni ai trasgressori, il Corpo di Polizia Municipale e l’Azienda USL di Cesena (Dipartimento di Sanità Pubblica);- la vigilanza si esercita tramite sopralluoghi e riscontro dei documenti di acquisto dei prodotti per ladisinfestazione da parte dei soggetti pubblici e privati interessati dalla presente ordinanza o degliattestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate ai sensi del Regolamento comunaled’Igiene per la tutela della salute e dell’ambiente;- il presente provvedimento è reso noto alla cittadinanza tramite pubblici avvisi, nonché comunicazioni alle associazioni di categoria direttamente interessate e affissione all’Albo Pretorio per tutto il tempo divalidità del provvedimento. Copia del presente atto può essere richiesta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune".

    Foto n.15 - multare le moto in divieto di sosta è sempre antipatico, ma multarli quando non esistono parcheggi ad essi riservati, diventa sicuramente patologico. I vigili di Cesena, sembra non perdonino questa presunta infrazione solo ai cittadini "scomodi".

    Foto n.16 - continua lo spreco di denaro pubblico. Dopo la costruzione, la demolizione ed il rifacimento delle isolette salva pedoni, ecco un'altra occasione per sperperare i soldi dei cittadini. La rotonda che immette nelle Vie Cavalcavia, Zuccherificio, Rasi e Spinelli, Europa e Viale Bovio, era già stata ultimata e finita in ogni suo particolare, ma dopo un paio di mesi a qualcuno è venuta l'idea che in quel posto ci sarebbe stata bene una bella fontana e ha dato ordine di demolire il lavoro eseguito appena 50/60 giorni prima. Sembra che questa cattiva abitudine di costruire, demolire e ricostruire nuovamente sia molto in uso con l'attuale amministrazione. 

     Foto n.17 - non mi è dato sapere quante altre multe si sono andate ad aggiungere a quelle visibili credo però, e  sono ragionevolmente convinto, che questo accanimento riservato ai cittadini, non porta da nessuna parte. Il comandante dei vigili e il sindaco volenti o nolenti devono capire che anche per loro vi sono dei confini che non possono oltrepassare e, soprattutto, che le pecore vanno tosate senza scorticarle. 

     Foto n.18 - vale lo stesso discorso fatto per la foto n. 9, ma con l'aggravante che se un agente commette nuovamente un'infrazione grave, oltre alla multa decuplicata, gli si deve ritirare la patente sospendendolo dal lavoro per almeno un mese.

                                                                                        e. cusmà 

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

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