WWW.ROBEDAMATTI.NET – ENZO CUSMA’ - CESENA

Elezioni amministrative del cinque giugno 2016

Il rottamatore dei pensionati e dei salariati da fame è atteso al varco per la resa dei conti. Tutti i fascio-leghisti, con Giorgia Meloni e Salvini in prima fila, oltre alla punizione inflittagli da Berlusconi, devono pagare per i danni causati all’Italia e agli italiani durante la loro sciagurata presenza nei posti chiave dei governi presieduti proprio da chi li ha ripudiati, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi.

Si, vendetta, tremenda vendetta

di quest’anima è solo desio…

di punirvi già l’ora s’affretta,

che fatale per voi suonerà.

Questo è il desiderio dei tantissimi italiani che, spremuti dal caro vita e derubati quotidianamente dai soliti ladroni, non arrivano alla seconda settimana del mese.

La resa dei conti con i tiranni della politica italiana è ormai vicina ed è proprio ora che gli elettori mettano giudizio e caccino via per sempre chi ha bruciato i sogni e l’avvenire dei nostri figli. Renzi, Berlusconi, Salvini, i personaggi in immagine e tanti altri parassiti corrotti e corruttori, hanno ereditato un’Italia ricca, laboriosa e benestante e, in poco tempo, arraffa tu che arraffo anch’io, l’hanno ridotta alla fame. SDEGNO!

Politicamente parlando, fino a tre mesi fa Berlusconi era meno credibile e affidabile di Michele Misseri di Avetrana (lo zio della povera Sara Scazzi). Oggi, a pochi giorni dalle elezioni, Renzi sta facendo di tutto per soccorrere il suo amico tiranno e tentare di consegnargli parte dell’Italia.

 E’ possibile che nessun tecnico, politico o giornalista amante dell’audience, riesca a capire che accanirsi l’uno contro gli altri favorisce solo Berlusconi, l’amico di Gheddafi, Lukashenko, Renzi, Meloni, Salvini, Maroni, Bossi e Calderoli? Signori politici, zombi e detentori dell’informazione, l’Italia e gli italiani vi guardano e vi sentono. Rianimatevi mentre siete ancora in tempo e abbandonate la stupida convinzione di credere che “Morte tua vita mia” possa portarvi dei vantaggi.

Assumetevi le vostre responsabilità e lavorate onestamente per ridare al popolo una classe politica senza macchia, capace di creare posti di lavoro e benessere, ma soprattutto, che sappia difendere quella democrazia che da qualche tempo proprio Berlusconi e i suoi tirapiedi leghisti e non, stanno calpestando molto pericolosamente.

                                   (P  a  r  e  n  t  e  s  i)

Da buon figlio di partigiano ma attivista del M5S dal 2008, rivolgo un appello all’amico Beppe e a chi sostituirà il povero Roberto Casaleggio e chiedo di non continuare a infierire contro la vera sinistra, quella che nulla ha a che fare con Matteo Renzi. Non bisogna mai dimenticare che moltissimi iscritti nelle liste dei partiti vicini ai lavoratori, sottoscritto in compreso, scelsero di sostenere il M5S anche perché lo ritennero un movimento antifascista e anti capitalista.

A Beppe Grillo, in particolare, voglio ricordare che, quando venne a Cesena per sostenere Natascia Guiduzzi, trovò, per la prima volta in Italia, il palco che tenne il comizio e l’intera Piazza della Libertà tappezzate di bandiere e bandierine col simbolo del Movimento Cinque Stelle che, per volere del sottoscritto (pensionato da 700 euro al mese), sventolavano in suo onore.

                            (C h i u s a   p a r e n t e s i)

La delusione, la guerra interna al PD, la solita caccia alle poltrone che contano, ma soprattutto la scriteriata volontà di Renzi di distruggere la minoranza del suo partito, per consentire a Berlusconi e Salvini di accaparrarsi altre amministrazioni comunali, ha tradito e ferito gravemente le attese e gli ideali di moltissime persone perbene che, senza pensarci più di tanto, si sono avvicinate al Movimento Cinque Stelle.

Mai più governi con berlusconiani, leghisti, fascisti Renziani e altre maschere rappresentate da schegge staccatesi dalla destra e camuffate con nomi di prestigio, uno per tutti “Fratelli d’Italia”.

Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Roberto Maroni, Giulio Tremonti, Roberto Calderoli, Ignazio La Russa, Renato Brunetta, Maurizio Gasparri, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Sacconi, Renato Schifani e Mariastella Gelmini sono gli stessi che hanno rovinato e portato all’elemosina l’Italia e gli italiani. La sciagurata idea della coppia Renzi-Berlusconi, di consegnare l’Italia ai razzisti-secessionisti della Lega Nord, dopo i terremoti, le guerre e le malattie che portano a morte sicura, è stata la peggiore tragedia che il popolo italiano abbia sopportato dai tempi di Mussolini in poi.

                                   (A  l  t  r  o)

L’aspirante leghista Tremonti e lo stesso Berlusconi, nonostante lo spread superava i seicento punti, prendevano tutti per i fondelli e con un po’ di vigliaccheria, già cinque anni fa, assicuravano gli italiani che le cose andavano bene e che la crisi era ormai alle porte.

Le montagne di euro che i due amici-nemici regalavano agli usurai delle banche hanno costretto migliaia di piccole e medie imprese a chiudere le aziende o a trasferirsi all’estero, creando nuova disoccupazione e altra povertà. Questo succedeva mentre salariati e pensionati italiani non avevano neppure il necessario per sopravvivere.

Molti ministri, sottosegretari, tesorieri, consiglieri regionali, sindaci e persino porta borse, arraffavano tutto quello che c’era d’arraffare e poco gli importava di chi moriva sul lavoro per portare a casa la centesima parte di quello che mensilmente incassano quei delinquenti.

Berlusconi e il suo lerciume: Emilio Fede, Lele Mora, Bossi, Salvini e altri vili secessionisti, tutti i lunedì sera, mentre otto milioni d’italiani non avevano nulla da mettere in tavola, si riunivano per abbuffarsi con le migliori e costose leccornie esistenti in commercio.

Con i soldi di Berlusconi e dei contribuenti italiani, organizzavano festini e facevano sesso sfrenato con le più belle ragazze italiane e straniere arrivando a spendere cinquemila € per una scopata che, visti i protagonisti, magari non veniva neanche consumata.

Questi indegni rappresentati dell’Italia e degli italiani, oltre alle vergognose vicende giudiziarie che le riguardavano e che ancora oggi dovranno essere chiarite, si sono divisi le ricchezze di un paese tra i più ricchi del mondo, la nostra cara Italia. Hanno permesso alle banche di accanirsi contro le piccole e medie imprese facendone fallire a migliaia, altre a chiudere e altre ancora a trasferirsi definitivamente all’estero.

L’insensato sistema di governare e il saccheggio dei soldi dei contribuenti, ha generato difficoltà senza precedenti (quando la vera crisi mondiale è arrivata in Italia, noi eravamo già con la merda fino al collo da quasi due anni), ha causato la perdita di 700 mila posti di lavoro, la crescita dei disoccupati e il conseguente aumento di miseria e delinquenza.

Tutto questo è stato possibile perché, Meloni, Gasparri, Bossi, Salvini, Santanchè, Maroni, Gelmini e altri 308 compari e comari che componevano la maggioranza guidata dall’ex cavaliere playboy, con il loro voto-vergogna, hanno preso per i fondelli tutto il mondo, ammettendo vigliaccamente che Ruby era la nipote di Mubarak.

Se aggiungiamo che Berlusconi invece di occuparsi dei gravi problemi del paese, pensava ai suoi guai con la giustizia, al bunga bunga, alle amicizie con i tiranni Lukashenko e Gheddafi, con particolare attaccamento a quest’ultimo, osannato e premiato con il tanto noto, quanto ridicolo e ripugnante baciamano, ogni italiano ha il dovere di dimenticare per sempre la destra di Berlusconi, Renzi, Meloni e l’odiato Salvini e votare in massa per il Movimento Cinque Stelle.                                                

                                                                                                                             Enzo Cusmà