Questo signore in divisa, ma senza cappello, è nientedimeno che il

         comandante dei vigili urbani di Roma che, probabilmente euforico

         per il bottino giornaliero di multe appioppate ai romani, ha deciso di

         concedersi una serata di relax in un ristorante della capitale. Lui, G.

         Catanzaro, non si è comportato come tutti noi cittadini che prima di

         trovare un posto per parcheggiare senza buscarci la solita multa insen-

         sata facciamo 10 volte il giro delle vie adiacenti, no, lui no! Il coman-

         dante dei vigili ha parcheggiato la sua auto nella maniera che si vede in

         foto e in più, udite udite, sul cruscotto della macchina HA ESPOSTO UN   

         CONTRASSEGNO PER HANDICAPPATI risultato smarrito da una

         signora. Che razza di esempio è questo? Ora qualcuno ci può spiegare 

         perchè un vigile che per tutta la vita ci fa pagare centinaia di multe

         prò capite, quell'unica volta che viene scoperto e tocca a lui, pur di non

         pagare, come facciamo onestamente noi  cittadini, reagisce con una 

         simile infame azione? Non diteci però che i vigili non sono tutti uguali o

         che quel contrassegno è finito sul cruscotto del patetico comandante 

         perchè quel giorno tirava un gran vento!  LUNGA VITA A VELTRONI !!!    

                                                                                                   e.cusmà  

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