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SUONIAMO LA SVEGLIA AGLI ZOMBI

Mentre Brasile, Cile, Messico e Olanda passano il turno … gli zombi italiani guidati dal pappamolle Prandelli, per l'ennesima volta, si preparano a farci morire di rabbia scendendo in campo con le gambe molli, senza quel minimo d'orgoglio che ha sempre distinto gli italiani e, quel che peggio, senza una testa che gli consenta di pensare che con il loro comportamento da conigli impauriti indignano l'Italia che purtroppo rappresentano e disgustano con nauseabondi passaggi laterali, tocchi all'indietro, trattenute, maglie tirate, sputi schifosi, soffiate di naso con l'indice e il pollice e quanto altro indigna qualsiasi persona educata e civile desiderosa di godersi un avvenimento sportivo.

Ora, Cesare Prandelli, si rimbocchi davvero le maniche e cerchi di rianimarsi e di rianimare i suoi zombi, faccia vedere agli italiani e non solo, che quegli oceani di euro che con troppa facilità gli vengono elargiti abbiano un senso. Non dimenticate che se tornate a casa dopo aver perso con onore probabilmente vi sarà perdonato tutto ma, se come sempre, scenderete in campo e non date tutto quello che potete e dovete dare, al vostro rientro, potreste essere accolti con doverosi lanci di ortaggi e uova marce.

                                                                                                   Enzo Cusmà

Come purtroppo avevo previsto, gli zombie non si sono rianimati e sono tornati a casa come cani bastonati. Da domani ricominciano a truccare le partite, riscuotere i proventi dei loro vergognosi ingaggi e magari, per dribblare le tasse, trasferiscono milioni di euronei paesi canaglia. Sdegno!