CESENA: SONO 65 ANNI CHE SI VOTA ALLA STESSA MANIERA. ORA URGE CAMBIARE. - Robe da Matti cronaca fatti e malefatte dell'italia che..

CESENA: SONO 65 ANNI CHE SI VOTA ALLA STESSA MANIERA. ORA URGE CAMBIARE.

Scritto da Enzo

lunedì 20 ottobre 2008

WWW.ROBEDAMATTI.NET Cesena, 20 ottobre 2008

Da ben 65 anni a Cesena non c'è spazio per nessuno

Dopo 37 anni di amministrazioni PCI, PDS, PD e 28 anni di PRI è

Una lista civica forte e capace di dare una svolta corretta alla difficilissima situazione economica, politica e sociale del nostro territorio, è l’unica soluzione possibile per liberare Cesena dal nepotismo, dai padri padroni dell’attuale amministrazione in carica e dalla pericolosa politica razzista di Lega Nord, PDL e qualche lista di destra camuffata con altro nome.

LE AMMINISTRATIVE DEL 2009 SI AVVICINANO E LA RESA DEI CONTI PURE. FINALMENTE IL CITTADINO, DOPO ESSERE STATO MALTRATTATO, UMILIATO E RESO POVERO DAI PADRI PADRONI DI DESTRA E DI SINISTRA, HA LA POSSIBILITA’ DI CACCIARE E PUNIRE I RESPONSABILI DI TUTTE LE MALEFATTE CHE HANNO CREATO INGIUSTIZIE, DISOCCUPAZIONE, NUOVE TASSE COMUNALI (UNA SI CHIAMA “MULTA” SELVAGGIA) E ORA ANCHE PERICOLOSA DELINQUENZA.

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Per gli specialisti della "multa" selvaggia e per quanto riguarda il ruolo ed il comportamento di certi vigili urbani e del loro comandante nei confronti dei cittadini e degli automobilisti cesenati, trattandosi d’incomprensioni tipicamente locali mai risolte, dedicherò ampio spazio infondo al presente articolo.

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Il 6/7 giugno, in queste urne, tutti noi cittadini abbiamo la possibilità di “piazzare” le nostre uniche, ma potentissime armi a disposizione per giustiziare tutti quei disonesti che hanno utilizzato il nostro precedente voto per deluderci, ingannarci e tentare, spesse volte con successo,

di renderci persino schiavi. Chi vive a Cesena e, non solo, sa bene che nonostante la città ha dato i

natali a due papi, la sua appartenenza ad una regione “rossa”, non ha concesso scelte politiche molto diverse dal totalitarismo, Infatti, le elezioni amministrative locali, dopo i podestà ed i commissari prefettizi, sono state oggetto di scambio fra i partiti comunista, pds e ds (37 anni di malgoverno) da un lato e partito repubblicano (28 anni di governo meno che mediocre) dall’altro.

Tale situazione, camuffata da ideali di comodo ed agevolata dalla scomparsa dei repubblicani, oltre a condizionare il cittadino cesenate a mangiarsi quella minestra piuttosto che buttarsi dalla finestra, ha permesso a vecchi e nuovi comunisti di mettere le mani sulla città e governarla nel peggiore dei modi possibili, riportandoci a livelli di vita inferiori a quelli di tutti i paesi dell’est.

Dato per scontato che oggi raccogliamo i frutti malefici di quello che hanno seminato i governanti cesenati compagni di Prodi, Veltroni, Bersani, Visco e Damiano, (migliori solo ai dissennati leghisti di Bossi, Calderoli, Maroni, Zaia & C.), non possiamo certo essere né felici né contenti di meritarci ancora altri simili amministratori. Per i cittadini cesenati, quindi, è arrivato il momento della resa dei conti. Bisogna cancellare dalle nostre menti i falsi idealismi che i regimi del passato, con le maniere che tutti conosciamo, sono riusciti ad imporci facendoci credere che erano schierati con chi stava peggio. Il cittadino del terzo millennio, per fortuna, è cresciuto ed è diventato adulto e oltre a sapere distinguere il bene dal male è in grado di poter decidere da chi essere governato e come.

Ora diciamo con onestà e chiarezza perché urge cambiare e votare una lista civica moderata formata da cittadini appartenenti ad ogni ceto sociale in grado di rappresentare tutte le categorie di persone che, unendo il lavoro delle loro braccia a quello della mente, sia in grado di garantire libertà, lavoro, sicurezza sociale e benessere per tutti.

1. Chi è senza lavoro o addirittura l’ha perso, sa che non potrà mai votare per il partito democratico, perché tutta la colpa delle ingiustizie che volenti o nolenti sta subendo è solo ed esclusivamente dei compagni Prodi, Bersani, Visco e Damiano che con la loro dissennata politica, sposata ed osannata dall’attuale amministrazione comunale di Cesena, ha scoraggiato qualsiasi tipo d’investimento, paralizzando l’intera economia italiana e costringendo molte piccole e medie imprese prima ad indebitarsi fino al collo e poi a chiudere le proprie aziende, creando solo miseria, disoccupazione, disperazione e delinquenza. La doverosa punizione che ogni italiano attento deve riservare a quei balordi che hanno consegnanto l'Italia a Berlusconi e ai suoi depravati razzisti e leccaculo della lega nord, deve essere esemplare: BISOGNA DIMENTICARLI PER SEMPRE.

2. Chi non riesce ad arrivare alla terza settimana del mese, e come già succede, deve cominciare a privarsi anche delle cose necessarie per sopravvivere, non può certamente votare per la lega nord o per il popolo delle libertà perché, come tutti ricordano, prima delle consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile 2008, Berlusconi ha assicurato che subito dopo aver risolto la questione dei rifiuti a Napoli, prima d’ogni altra cosa si sarebbe impegnato ad aumentare salari e pensioni. Sono trascorsi ormai undici mesi e mentre i lavoratori continuano a morire per lo stesso tozzo di pane che Berlusconi e i leghisti scartano, gli scheletriti pensionati italiani del terzo millennio, con Bossi e Berlusconi capi di governo, per non morire di fame sono costretti ad andare al supermercato per rubare mezzo chilo di spaghetti o un pezzo di formaggio e, mentre accade questo, scopriamo che gli euro destinati all’aumento dei salari e delle pensioni, sono stati regalati all’Alitalia, all’amico Scapagnini sindaco del comune di Catania e agli usurai delle banche infami. Vergogna!

Torniamo alla realtà di Cesena che non è assolutamente né meno preoccupante né meno drammatica di quella nazionale. Il falso idealismo e l’abilità di pochi ciarlatani che per ben 65 anni sono riusciti a convincere i cittadini cesenati ad eleggere democraticamente altri simili che sappiano governarli, finalmente si è trasformata in una tanto deprimente quanto palese delusione. I cittadini di Cesena, persone intelligenti, civili, laboriosi e rispettosi, hanno capito, che non vi può essere più spazio per quei marpioni del passato che, per mascherare la vigliaccheria che li distingue, vorrebbero conservare il potere, continuando a mantenere le masse ignoranti.

Un’amministrazione seria, composta di persone responsabili ed oneste, non deve mai venire meno ai seguenti obblighi:

Contribuire al mantenimento dell'ordine pubblico, agevolare e aiutare, chi produce posti di lavoro e benessere, rispettare i cittadini con uguale dignità, spendere il denaro pubblico con parsimonia e senza sprechi, aiutare le famiglie in difficoltà con i fatti e non le parole, garantire servizi efficienti per disabili, anziani, ragazze madri, disoccupati, alcolisti, drogati, senzatetto, asili nido, viabilità (soste per le auto comprese) eccetera. Quando un’amministrazione non interviene per risolvere questi ed altri problemi, commette una grave ingiustizia sociale, viola i sacrosanti diritti dei cittadini e si dichiara nemica di quella classe che costituisce la maggioranza della popolazione, spesso, e disonestamente, considera appestata e inferiore.

Per quanto ci riguarda da vicino, l’amministrazione comunale di Cesena guidata dai soliti comunisti che per continuare ad ingannare e prendere in giro i cittadini cercano di nascondere il loro passato cambiando spesso identità (p.c.i., p.d.s., d.s. e ora p.d.), sarebbe ora, anche per noi, di seguire l’esempio nazionale e di liberarcene per sempre, senza però commettere l’errore di cadere dalla padella nella brace premiando i partiti di Berlusconi, Calderoli e Bossi. Certo, dove da decenni regna il nepotismo e sono radicati falsi ideali, i cittadini, sdegnati, sono portati a credere che chiunque va al potere è uguale agli altri e che pertanto conviene rassegnarsi, ma non c’è nulla di più sbagliato perché i marpioni di sinistra e di destra, giocano proprio su questa credenza popolare e sul fatto che secondo loro, per sentirsi autorizzati a fare sempre peggio, il popolo deve restare suddito.

Il cittadino di oggi però, non è più disposto né a rimanere suddito vita natural durante né a farsi dissanguare continuamente dai soliti governanti avvocati, giornalisti, sindacalisti, industriali, architetti e filosofi. Il potere deve essere amministrato da persone operose e intelligenti che lavorano per il bene della collettività. Gli eventuali furbi rimasti ancora anonimi che hanno governato solo per trarne profitto personale, vanno scovati e imprigionati assieme a quelli che conosciamo già.

Coloro che si sono fatti eleggere usando l’astuzia della VOLPE per poi regnare con la forza e la prepotenza del LEONE, alle amministrative del 6/7 giugno non potranno sfuggire all’ira dei lavoratori, dei pensionati e delle intere famiglie che non sapendo più che pesci pigliare per arrivare alla terza settimana del mese, oltre ad avere ragione da vendere, hanno anche il dovere di farli morire da CANI.

Un’autorevole rappresentante dell’attuale amministrazione comunale di Cesena qual è l’assessore Montesi, è convinto che, come già sbandierato da altri "compagni" nel lontano 2004, il prossimo sindaco dei cesenati sarà Paolo Lucchi e otterrà l’85% dei consensi. Io non sarò certo tra quelli, ma mi auguro che ogni cittadino di Cesena si renda conto e giudichi serenamente l’assurdo comportamento dei democratici di sinistra che da diversi decenni si sono sostituiti ai cittadini usando il potere come un qualcosa che gli appartiene. Non è possibile che il partito democratico si sostituisca al popolo e stabilisca 5 anni prima delle elezioni chi sarà il futuro sindaco di una città, l’ultima decisione spetta all’elettore, che non è più il solito pesciolino credulone che abbocca facilmente l’amo dei soliti nauseabondi politici e che, mi auguro, saprà “giustiziare” anche chi è convinto di governare con l’85% dei voti.

Le notizie di queste ultimissime ore ci hanno confermato che un popolo tra i più democratici del mondo, gli Stati Uniti d’America, dopo aver subito le conseguenze di una politica interna ed estera dissennata, imposta da Gorge Bush, che per tantissimi versi è identica a quella che Prodi, Bersani e Visco, tramite gli Enti Locali, altrettanto dissennatamente hanno imposto a noi italiani, ha avuto il coraggio di “giustiziare” un candidato del calibro di McCain ed eleggere Barack Obama. Personalmente sono convinto che noi italiani in generale e cesenati in particolare, possiamo fare anche meglio, la disoccupazione, l’economia che non c’è più e i debiti accumulati con gli usurai delle banche, devono convincerci che anche a Cesena si possono cambiare le cose in meglio e che soprattutto abbiamo l’occasione di prendere due piccioni con una fava:

- cacciare via chi per decenni ha governato da cane riducendoci a livelli da terzo mondo (partito comunista, pds, ds e pd );

- Mandare definitivamente a casa, con biglietto di sola andata, i coniglietti di Berlusconi e

Bossi, che proprio a Cesena hanno dimostrato di non essere capaci neanche di fare opposizione.

Allora cosa bisogna fare e cosa occorre?

Occorre votare una lista civica formata di candidati seri ed affidabili, composta da persone che rappresentano tutte le categorie di cittadini che vivono e lavorano a Cesena e che capiscano e sanno risolvere i problemi di chi non sa più dove sbattere la testa. In poche parole, serve una lista civica formata da cittadini che hanno la testa, le mani e le palle incallite dall’uso, che sorvegli continuamente quei saltimbanchi che ci governano da decenni e che ci trattano da veri imbecilli badando solo alla propria notorietà e tornaconto personale.

Occorre spodestare i parenti e gli amici che i dirigenti del partito democratico hanno sistemato nelle amministrazioni pubbliche danneggiando chi veramente ha titolo per svolgere quelle mansioni, trasgredendo ogni elementare regola che le leggi italiane c’impongono di rispettare e causando inevitabili malcontenti e sperpero di denaro pubblico ad iosa in opere e lavori scriteriatamente ultimati e poi demoliti e ricostruiti anche per tre volte.

Occorre obbligare Hera a fornire un servizio pari all’equivalente della cifra sborsata dai cittadini: la città deve essere sempre ed in ogni caso pulita senza altre spese per la popolazione anzi, bisogna dire con chiarezza e precisione cosa spetta a quei tantissimi cittadini, che fanno raccolta differente e che portano la spazzatura addirittura alle stazioni ecologiche.

Occorre dimezzare i vigili urbani addetti al controllo delle auto in divieto di sosta ed utilizzarli in lavori utili per la società, come i controlli nei posti di lavoro (per combattere ed eliminare il lavoro

nero ed il caporalato in pochissime settimane), la collaborazione con carabinieri e polizia per il mantenimento dell’ordine pubblico, il controllo dell’igiene e dei prezzi nei mercati, ristoranti, bar, pizzerie, alimentari eccetera.

Occorre trovare i soldi per ammodernare tutta la segnaletica stradale, le strisce blu a pagamento e soprattutto le strisce bianche per il libero parcheggio che sono ormai sparite del tutto.

Occorre mettere un freno al comandante della polizia municipale e ai suoi vigili urbani: L’assessore Montesi, venerdi 07 novembre 2008, paragonando la nostra città con quella di Imola ha dichiarato testualmente che i vigili urbani di Cesena sono troppo buoni e che dovrebbero fare almeno il doppio delle contravvenzioni, ma forse all’assessore Montesi è sfuggito al dato che per il solo divieto di sosta a Cesena, nel 2007, sono state contestate 25.789 “multe” per un totale di 1.835,024 euro, questo significa che:

Ogni cesenate d'età compresa fra i 18 e gli 80 anni, in un anno, ha versato nelle casse del comune 25,14 €, mentre ogni famiglia ne ha versato 46,65 €. La ricompensa per i vigili urbani che hanno “lavorato bene” è stata di 47.710,62 € (il 5,2% sulla metà dell’incasso), mentre ogni singolo vigile ha guadagnato uno stipendio lordo di 23.000,00 € ai quali, però si sono aggiunti indennità di contingenza, scatti d’anzianità, lavoro straordinario, indennità di cassa, mensa, festività, lavoro disagiato, assegni familiari, gratifiche, provvigioni e quanto basta per fare un signore stipendio. Il sindaco Conti ha guadagnato 44.621,00 €, mentre udite e meditate, il comandante della polizia municipale ne ha guadagnati 70.982,00 € ai quali si sono aggiunti altri annessi e connessi. …E poi, assessore Montesi, con tutto il rispetto e la solidarietà che abbiamo per i cittadini di Imola, a noi non interessa proprio quante multe pagano loro, noi sappiamo che siamo letteralmente braccati dai suoi "sceriffi" e che non possiamo spostarci con la nostra auto senza incorrere in una multa “P.D.S.” (ogni riferimento a sigle o altro è puramente casuale), PDS sta: Per. Divieto. Sosta. Noi automobilisti, che abbiamo bisogno di girare e parcheggiare in città per motivi di lavoro o in ogni caso per cause di forza maggiore, esigiamo essere lasciati in pace e liberi di svolgere le nostre attività. Noi, egregio assessore, per pagare le vostre tasse e le nauseabonde multe dobbiamo correre e siamo costretti a lavorare il doppio di voi che avete tutti i privilegi possibili e immaginabili e che non sapete cosa vuole dire contare i centesimi d’euro per arrivare a metà mese. Quando un comandante dei vigili urbani manda in giro le sue ronde ed ordina tolleranza zero anche per chi dopo avere tentato di parcheggiare percorrendo per tre/quattro volte le vie adiacenti, perdendo tempo prezioso, consumando inutile carburante e inquinando ulteriormente l’ambiente, non ha trovato parcheggio, è sufficientemente chiaro che chi ha ordinato di multare e chi ha eseguito tale ordine sono solo nemici dei cittadini e non possono pretendere né compassione né rispetto. Per quanto sopra, se le cose non cambiano in fretta, per l’attuale amministrazione e per quella che la sostituirà, saranno dolori, come saranno dispiaceri per l’attuale comandante dei vigili urbani se malauguratamente deciderà di proseguire il cammino fin qui intrapreso. Le multe sensate vanno contestate anche con severità, ma le multe selvagge che sono quelle elevate più per fare cassa che per legalità, che si aggiungono a quel 50% che i Giudici di Pace giustamente annullano, devono sparire per sempre. Se questo non avverrà subito dopo le elezioni amministrative del 2009, il sottoscritto raccoglierà le firme necessarie per chiedere l'allontanamento del comandante dei vigili in carica e dei suoi difensori. NON E' DI GENTE COME VOI CHE I CESENATI HANNO BISOGNO!

enzo cusmà